Il Loto maratoneta
In condizioni ottimali, il rizoma del Fior di Loto può percorrere molti metri in pochi mesi sviluppando foglie e fiori. Più libero si sente e più “corre”. Più libero si sente e più fiori produce. Ama la libertà 🙂 e nel corso di molti anni passati a contatto con la coltivazione di queste piante, l’avevamo capito!…ma c’è sempre qualcosa da imparare…e per fortuna!
Fatto sta che lo scorso anno abbiamo “liberato” l’unico rizoma costretto per anni nello spazio angusto di una bacinella di proprietà di un nostro cliente. “Non ha mai fatto un fiore! Fa soltanto foglie! Ma che varietà è? Mah, un amico mi ha dato un pezzo anni fa e mi sembra fosse rosa….vabbè…”
Scegliemmo in premura la vasca dedicata alla coltivazione delle Castagne d’acqua (Trapa Natans), 4mt x 4mt per 50 cm di profondità con uno spesso strato di deposito sul fondo formatosi in molti anni di decomposizioni varie. Perfetto! Nel corso dell’estate la fioritura è stata molto abbondante. Fiori semplici color bianco candido molto belli ma non inusuali.
Nel mese di marzo di quest’anno, abbiamo deciso di svuotare questa vasca per fare una pulizia rimasta in sospeso da troppo tempo. Un po’ alla volta abbiamo iniziato ad estrarre i rizomi prodotti dall’unico rizoma che trovammo nella bacinella del nostro cliente ed incredibilmente, uno dopo l’altro, ne uscivano dal fango moltissimi! Sani e grossi, non finivano mai! Molte decine di pezzi come si vede dalle foto.
Da questa esperienza si evince che: il Loto è una pianta molto invadente (meglio coltivarlo in un contenitore chiuso, solo per lui) e che se gli diamo spazio ci ricompenserà con molti bellissimi fiori 😉